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Tutto il Mondo è Paese

Jesting Pilate: Diario di un viaggio intorno al mondo – di Aldous Huxley – 1926

“…Se gli uomini sono venuti a dubitare dell’esistenza reale dei valori, ciò è perché hanno cessato d’aver fiducia nelle proprie convinzioni immediate e intuitive, e ne hanno voluto una prova intellettuale, logica e “scientifica”. Ora una prova di tal genere non è facile a ritrovarsi nel migliore dei casi; quando poi cominciate il vostro ragionamento dalle premesse del materialismo scientifico, essa diviene affatto introvabile. In effetti, ogni ragionamento che con quelle premesse si inizi deve inevitabilmente concludere negando l’esistenza reale dei valori. Per fortuna gli uomini son capaci di incoerenze grandissime, e gli scienziati del Sette e dell’Ottocento, i quali concepirono un universo inconciliabile con l’esistenza di valori reali, nella pratica furono i più fervidi sostenitori dei criteri di valutazione tramandati.”

“…Gli intellettuali europei della generazione che seguì accettarono per buone le condizioni derivate logicamente all’ipotesi scientifico-materialista e si rassegnarono, quasi con entusiasmo, a vivere in un mondo svalorizzato.”

“…Assurgendo a parlare da apostoli della verità scientifica, costoro spogliarono l’arte del suo significato, e diedero della vita umana una nuova interpretazione, tratta non già dai lati spirituali e più alti di essa, ma da quelli infimi.

“…essi passarono a “spiegare” la religione in termini sessuali. La coscienza morale (altra illusione) fu abolita e “Divertitevi” fu proclamato l’unico imperativo categorico. Negli ambienti intellettuali le teorie di Freud furono accolte con grandissimo plauso: l’interpretazione di ogni attività superiore della mente con l’incesto e la coprofilia fu considerate non solo veramente scientifica, ma anche in certo qual modo virile e coraggiosa. Il freudismo divenne il realpolitik della psicologia e della filosofia. Coloro che negavano i valori si stimavano poco o tanto degli eroi, richiamandosi così con l’istinto a quei criteri che cercavano di distruggere con la ragione.

“…e gli apostoli della verità scientifica si trovano a essere apostoli di ciò che tra poco sarà universalmente considerato un errore.”

“…E’ precisamente con la stessa argomentazione, vale a dire dell’assolvere adeguatamente dei compiti necessari, che gli uomini d’affari d’America pretendono di prestare un servizio, e anzi un servizio di altissimo merito, dimenticando il fatto significativo nella storia del mondo, che tutte le cose veramente valevoli nella vita, tutte quelle che aiutano effettivamente la civiltà e il progresso, sono precisamente quelle non necessarie.

“…La stupidità, la credulità, gli affari si esaltano come preziosissimi: l’intelligenze, l’indipendenza, l’attività disinteressata, ammirate un tempo, stanno ora diventando cose biasimevoli e che si vorrebbero eliminate.”