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Nervi scoperti

Ci sono cose che vanno a colpire alcuni miei nervi scoperti:

1- vedere delle foto sui siti web di persone che portano mascherine o vedere dei servizi in tv sempre con persone che indossano le suddette.

2- personaggi pubblici che iniziano un discorso con “Buongiorno a tutte e a tutti”.

3- Gli errori di ortografia all’interno delle pubblicazioni e sui giornali “ufficiali”

Devo anche spiegare perché?!

1- possibile che in 4 anni non siate ancora riusciti a sostituire delle immagini pandemiche con altre più appropriate? Vi disturbano le espressioni facciali? Ritenete che una persona a volto coperto sia più bella e soprattutto più rassicurante di una a volto scoperto? Non vedevate l’ora di mettervi una mutanda in faccia? Siete afflitti da irsutismo facciale e finalmente avete trovato una soluzione alternativa alla depilazione? Vi disturba assumere troppo ossigeno? Avete deciso che una persona che nasconda il proprio volto sia l’immagine appropriata per la vostra vision aziendale? Di cosa si occupa la vostra Azienda? Di rapine ai portavalori? Avete realizzato tutti i servizi tv in pandemia, poi siete stati tutti licenziati e ora abbiamo solo quelli come immagini di repertorio più recenti? Avete avuto così tante possibilità di uscire a realizzare servizi per la tv durante la pandemia? Se sì, come?

Tanti i dubbi al riguardo…

2- Se lo dici apposta, dimostri di essere cretino. Perché ci hai pure riflettuto per uscirtene in questo modo imbarazzante. Vuoi essere “sul pezzo” e dimostrare di avere cura nel non discriminare nessuno? Benissimo, basta dire “Buongiorno”. A parer mio, già il fatto di dividere in due gruppi il tuo uditorio dimostra una discriminazione.

3- Miseria ladra! Tutti a parlare di A.I. e Chat GPT e intelligenza surrogata qua e là, ma qualcuno che usa semplicemente WORD, lo abbiamo? Soprattutto se fa il giornalista!? Non si possono vedere delle headline con su scritto “Guasto SULA linea” o “In difesa dei NONI”. E dai! Ma sull’headline! Neanche i titoloni dei giornali controllate? Ma se non le leggete voi che le scrivete, ma perché dovremmo leggerle noi queste boiate?

Stiamo diventando degli analfabeti, anche un po’ rincretiniti, che una volta l’analfabetismo non coincideva automaticamente con la stupidità, ora pare proprio di sì.