Questi tempi non proprio sereni a me stanno insegnando molto.
Ad esempio ho imparato:
- che qualsiasi timore posso avere nella vita, può essere spazzato via da un evento improvviso non prevedibile. Quindi inutile preoccuparsi.
- che anche qualsiasi progetto ottimista può essere spazzato via da un evento improvviso non prevedibile. Quindi è inutile fantasticare, bisogna solo dedicarsi a “fare”.
- che quello che non sono riusciti a fare anni di propaganda, di sit-in, le manifestazioni, gli appelli e le imprecazioni di Greta Thumberg, è riuscito a farlo in qualche mese un microscopico elemento invisibile e contagioso.
- che l’economia può fermarsi…poi non posso immaginare gli effetti…però si ferma, inevitabilmente come qualsiasi meccanismo inventato dall’uomo.
- che tante altre cose che si diceva “non potevano”, invece “hanno potuto”, eccome!
- che facevo un sacco di cose durante il giorno che potevo anche non fare…
- che l’empatia è un bene raro e te ne accorgi quando trovi il supermercato pieno di gente che compra una scatola di pomodori per far vedere che è uscita proprio per quello…mentre infermieri, corrieri, e assistenti sociali rischiano la vita come al fronte…
- che sotto stress le persone danno il peggio di sè…soprattutto i capi politici, soprattutto quelli che si sentono “INVINCIBILI SUPERUOMINI”
- che la Comunità Europea non esiste.
- che mai come oggi la frase “si nasce soli e si muore soli” è drammaticamente vera…
- che la tecnologia tanto demonizzata ora ci è tornata utile…tanto vale svilupparla umanamente come avremmo dovuto fare già da anni…
- che bisognerebbe cominciare a investire nello studio dei sistemi di ibernazione umana…oltre che nello studio di un vaccino universale per il raffreddore [sì lo so che non si può, rileggi dal punto 5].